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La
massoneria moderna: Libertà, Uguaglianza e Fratellanza
La c. d. Massoneria moderna nacque a Londra il 24 giugno 1717 nella festività di San Giovanni Battista, a cui la Massoneria tributa un culto speciale assieme all'omonimo Evangelista, in quanto annunciatori della Luce spirituale.. Dall'epoca medievale ad oggi i Massoni hanno sempre festeggiato la nascita del sole spirituale il 27 dicembre giorno dedicato a S. Giovanni Evangelista e il massimo splendore del Sole il 24 giugno festa di S. Giovanni Battista.
Il 24 giugno 1717 sancisce la nascita della Massoneria organizzata in Inghilterra, in quanto le Logge “The Goose and Gridiron Ale House” in St. Paul’s Church Yard, “The Rummer and Grapes Tavern” di Channel Row, Westminster, “The Crown Ale House” in Parker’s Lane e “The Apple Tree Tavern” in Charles Street, Covent Garden, si riunirono, sotto la presidenza dell’architetto capo della chiesa di St. Paul, Christopher Wren (che fu Gran Maestro dei Liberi Muratori – gli operativi – di Londra dal 1688 al 1695) nell’odierna City, e decisero di costituire la Gran Loggia per “cementare, sotto un Gran Maestro, l’Unione e l’Armonia”.
Ma la nascita della Gran Loggia a Londra, il giorno della festa di San Giovanni Battista del 1717, rappresenta un momento importante nella storia dell’Umanità anche per un altro motivo.
Infatti, la Massoneria, nel contesto dell’Umanesimo Illuminato inglese di inizio Settecento, rappresenta un soggetto fondamentale per la generazione delle speculazioni filosofiche e politiche che generarono il concetto stesso di democrazia così come oggi lo conosciamo.
Se è vero che è fatto divieto, sin da allora, ai Fratelli di intrattenersi in questioni di politica e di religione all’interno dei lavori di Loggia per evitare che le discussioni che ne deriverebbero possano essere causa di divisione e inimicizie tra i Fratelli, è parimenti ineccepibile che gli ideali di Libertà, Eguaglianza, Fraternità, Tolleranza hanno nelle Logge inglesi – e nelle taverne, pubs e coffee houses ove le Logge si riunivano - un terreno di cultura e riflessione. Tali idee, con la fluidità dell’aria e dell’acqua, arriveranno a bordo di navi in Francia e nel Nuovo Mondo dove, non senza contrasti e conflitti – tipici dei grandi cambiamenti della storia – feconderanno il terreno di concezione della democrazia moderna.
Nella Massoneria moderna la massima autorità della Loggia è una carica elettiva e viene data a uno dei Maestri che diventa primus inter pares. La Grande Loggia si era, nel frattempo, molto rafforzata; le officine si moltiplicarono. La presenza, a capo dell'ordine, di alcuni principi di sangue reale, attrasse presto, dopo l'alta borghesia, anche la nobiltà. Ma la Massoneria doveva la sua nuova potenza soprattutto a Jean Désaguliers, figlio di un profugo ugonotto francese in esilio, uomo brillante, enciclopedico,discepolo di Newton, membro della Royal Society. Obiettivo che gli ideatori di questo nuovo ciclo storico si proponevano era il conseguimento di una maggiore spiritualità per l'uomo e per la società, anche attraverso l’affermazione dei principi di Libertà, Uguaglianza e Fratellanza.
Era giunto il tempo di rivedere gli Antichi Doveri (old charges), in cui comparivano le leggi del mestiere. Il compito di redigere le nuove Costituzioni venne affidato a James Anderson, pastore presbiteriano e massone speculativo, ma anche scrittore di professione. Il testo venne rivisto da una commissione di massoni tra cui Jean-Théophile Désaguliers che nel frattempo era diventato il terzo Gran Maestro della Gran Loggia di Londra. Il testo venne approvato e pubblicato il 17 gennaio 1723. |