Il Grande Oriente d’Italia – la più antica e importante Istituzione massonica nazionale – torna ad essere presente a Senigallia con una sua organizzazione stabile dopo ben 82 anni. Risale infatti al 1926 – quando le Logge massoniche furono chiuse e i tempi massonici devastati dalla barbarie fascista – l’ultima presenza del Grande Oriente d’Italia con proprie Logge nel territorio senigalliese. Dopo la Liberazione e con la ricostituzione di un sistema democratico, coloro che a Senigallia si riconoscevano nei valori di libertà, uguaglianza e fraternità, come di spiritualità fatti propri dalla Massoneria sin dalle sue origini, preferirono operare presso le Case massoniche e quindi le Logge di Ancona, Jesi e Fano, non ricostituendo Logge nella propria città.
Ritorna, quindi, l’impegno del Grande Oriente d’Italia nella Città di Senigallia, e tale impegno si realizza, per me, attraverso la direzione – in qualità di Maestro Venerabile - ossia di Direttore dei Lavori - della Loggia De Hominis Dignitate n. 1314; una autentica novità, questa, nel panorama delle Logge regionali, in quanto tale Loggia pratica il Rituale Emulation, un rituale proveniente dall’antica Tradizione liberomuratoria inglese. 
Di forte imprinting cristiano, il Rituale Emulation trae le proprie origini da quella Massoneria di mestiere – fatta di artigiani della pietra e del legno, scalpellini, scultori, pittori, architetti e muratori – che, detentori di antichissimi segreti nell’Arte muratoria, di origine egizia, ebraica e araba, se non antidiluviana, fondava sulle corrispondenze numeriche ed astronomiche la costruzione delle Chiese Cristiane, sin dalle Cattedrali gotiche, per creare un collegamento strutturale simbolico tra le costruzioni terrestri e l’intera Armonia del Creato (“così in Cielo come in terra”), e far sì che, in tali luoghi di culto, realizzati in armonia con le leggi del Cosmo, la preghiera avvicinasse i fedeli il più possibile a Dio, Grande Architetto dell’Universo.
Le altre Logge del Grande Oriente d’Italia che praticano il Rituale Emulation sono, nella penisola, a Milano, Torino, Venezia, Firenze e Napoli, e rappresenta quindi un motivo di particolare orgoglio per la Massoneria marchigiana l’aver portato a Senigallia tale antichissima tradizione muratoria.