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Le origini della Massoneria si perdono nella notte dei tempi. Certo è che la tradizione iniziatica dalla quale la Massoneria attinge - per tradizione orale - alcuni fra gli elementi fondamentali della sua ritualità, è quantomeno di origine egizia.
Nella tomba di Menna, ricco scriba del catasto sotto Tutmosis IV, morto in Egitto nel 1395 avanti Cristo, ritrovata all’interno della necropoli di Sheik Abd el Qurna (Tebe Ovest), sono raffigurati sacerdoti agrimensori e una corda con tredici nodi separati da dodici spazi uguali: tale era lo strumento che nell’antico Egitto era usato dai costruttori di Templi sacri per costruire l’angolo retto (in quanto in grado di costruire, attraverso il “rito della tensione della corda”, con precisione, il triangolo rettangolo con lati di 3, 4 e 5 misure, e quindi l’angolo retto). Tale tradizione rituale è presente in maniera evidente nella simbologia del Tempio massonico.
Il manoscritto egizio di Edfu, inoltre, descrive le modalità con cui nell’Antico Egitto veniva tracciato il Tempio. Le stesse figure impegnate nella direzione dei lavori per la costruzione dei Templi nell’Antico Egitto, con gli stessi strumenti di lavoro in mano, tracciano oggi, ogni giorno, il Tempio Massonico in apertura dei Lavori di Loggia.
La ininterrotta Tradizione iniziatica, passata attraverso varie migliaia di anni fino a noi per Tradizione orale (non dimentichiamo che Champollion tradusse nelle lingue moderne i geroglifici egizi attraverso la stele di Rosetta solo nel 1822, quando era già sorta da tempo anche la c.d. Massoneria moderna), si arricchisce poi attraverso la simbologia del Tempio di Re Salomone, come, molto più tardi, attraverso le conoscenze e l’opera dei costruttori medievali di Cattedrali Gotiche (di cui la prima, in Italia, fu San Francesco in Assisi, i cui lavori di costruzione furono diretti da Frate Elia Coppi da Cortona, Generale dell’Ordine Francescano, alchimista, figura di raccordo tra San Francesco d’Assisi e l’illuminato Imperatore Federico II di Svevia).
Sui rapporti tra Massoneria e Ordine dei Cavalieri Templari molto si è scritto, con conclusioni molto diverse fra loro, ma allo studioso attento basti approfondire origini, struttura e simboli del Tempio di Rosslynn, in Scozia, voluto da Lord Sinclair, per avere più risposte di quante possano darne molteplici studi sul tema.
Altrettanto potremmo dire sui rapporti tra Massoneria e Rosa+Croce.
Ciò che davvero può essere importante evidenziare, evitando di addentrarci in disquisizioni senza fine, è che la Massoneria rappresenta la più antica e ricca Tradizione iniziatica occidentale, che, come tale, si propone, attraverso una impostazione di tipo spiritualista (cioè avversa ad una visione esclusivamente materiale della nostra vita) di sviluppare un lavoro di ricerca interiore nei suoi affiliati, finalizzato ad una migliore comprensione del sé più profondo, ad un accrescimento del proprio livello di coscienza, e all’affermazione, nel mondo, dei principi di Libertà, Uguaglianza, Fraternità, Giustizia e Tolleranza, nel rispetto dell’uomo sull’uomo e dell’uomo nei confronti del mondo che lo circonda.
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